venerdì 8 aprile 2011

Giacomo volante

Flygande Jakob ovvero Giacomo volante. No, non è un personaggio delle fiabe svedesi, né il soprannome di qualche calciatore nordico... E' un piatto svedese! E' un piatto molto popolare, ma non tradizionale, in quanto inventato negli anni Settanta da un cuoco di nome Jacobsson, appunto. Mi è capitato un giorno alla mensa universitaria. A vedersi sembrava un innocuo stufato di pollo. Solo mangiando ho scoperto tutti gli ingredienti:
pollo, bacon, banana, chili, panna e arachidi... tutto mescolato!

L'aspetto è così: 


Beh, scansando i pezzi di banana e le nocciole, non era poi così male... Facendo una ricerca su internet, ho capito che è un piatto servito soprattutto ai bambini e che ogni famiglia lo prepara un po' a modo suo. (Chissà che ci mettono... magari anche un po' di cioccolata e patatine per i bambini... Chi ne ha più ne metta. Tanto la combinazione mi sembra talmente casuale...) Per la ricetta in inglese vedete qui, in svedese qui.

Dà proprio l'idea di un piatto del tipo "tutto quel che è rimasto in frigo", ma non credo che a un italiano sarebbe mai venuta in mente una combinazione del genere... Ma neanche a un ungherese. Gli svedesi in genere amano molto mescolare il dolce con il salato (la carne con marmellata è un classico), e in certe combinazioni ha pure il suo perché, ma qui mi sembra un po' esagerato... Comunque se a loro piace...

E' un po' come la zuppa di pesce con tanto di panna e latte di cocco che mi è capitato di  mangiare qualche mese fa. Ma, mi chiedo io, come ti viene in mente di mettere il latte di cocco nella zuppa di pesce? C'è il cocco in Svezia?!? Vabbè... è stata un'esperienza anche quella...

Insomma, de gustibus... Il mio palato si è italianizzato.



Il quadro degli Uffizi in appendice

Oggi ho proprio voglia di un po' di arte. Mi manca. Mi manca tanto la primavera fiorentina, le passeggiate in centro e nei miei luoghi preferiti. Non vedo l'ora di arrivare a giugno ed essere lì di nuovo. Per pura casualità negli stessi giorni ci sarà un gruppetto di amici di mia madre a Firenze, in visita turistica, così tornerò a fare la guida e li porterò un po' in giro.

Oggi vi propongo un quadro di Alessio Baldovinetti, una Madonna con Bambino tra Santi (tanto per cambiare...) del 1454 circa. Si chiama anche Pala di Cafaggiolo, perché la sua collocazione originale fu nella villa medicea di Cafaggiolo. I santi da sinistra verso destra sono: i santi protettori della famiglia Medici, Cosma e Damiano, il santo patrono della città di Firenze, San Giovanni Battista, poi sulla destra della Vergine San Lorenzo, San Giuliano e San Antonio Abate. I due santi in ginocchio sono San Francesco d'Assisi e San Domenico.


E il particolare: il tappeto. Quasi moderno!

10 commenti:

Elisa ha detto...

Ciao!
Non commento Flygande Jacob perché mi sembra abbastanza agghiacciante...
Peró ti assicuro che la moqueca, una zuppa tipica brasiliana a base di pesce e latte di cocco é buonissima!!! :)

gattosolitario ha detto...

É una delle cose piú agghiaccianti che si possano mangiare da queste parti : )

Kata ha detto...

@Elisa: allora sarà forse un piatto brasiliano che ho mangiato alla mensa svedese. :) ma c'è anche la panna? ne dubito...

@Gatto: già... ma l'hai mai assaggiato?

gattosolitario ha detto...

Yes, io provo "quasi" tutto : )

Carin ha detto...

Mah, quello è un piatto che era molto popolare negli anni settanta -ottanta, ma io non posso dire che è un piatto svedese! Non l'ho mai preprarato, e non lo farei neanche. L'ho mangiato qualche volta, ma non mangio voletieri cibo con frutta. Nella ricetta originale ci sono arachidi, non nocciole.

La zuppa di pesce era sicuramente tailandese.

Gli svedesi amano provare cibo da ogni parte del mondo anche per trovare idee per ricette nuove.

Kata ha detto...

Carin, tu sei una svedese italianizzata. :)
Per quanto ho capito, qui piace a molti. Come anche mangiare roba salata o insalata con la frutta. Almeno alla mensa mi sembra un classico.
Ok, allora la zuppa di pesce col latte di cocco faceva senso solo a me. :) Ma è brasiliana o tailandese? Ecco una ricetta che ho trovato: http://www.stranieriinitalia.it/cucina_sudamericana-moqueca_la_tradizione_brasiliana_a_base_di_pesce_7486.html
La panna però non ci dovrebbe essere. Quella che ho mangiato io, era decisamente pesante.

cippalippo ha detto...

io preferisco commentare il "giacomo volante"... visto che ognuno lo fa a modo suo, magari possiamo vedere di darci una personalizzata pure noi! io direi di sostituire la banana con le patate novelle, chili non so nemmeno cosa sia di preciso... peperoni?! beh allora ce li possiamo lasciare! le noccioline le serviamo come aperitivo e la panna nel caffè: chiaramente serve quella dolce =)

Morgaine le Fée ha detto...

Il Flygande Jakob é tremendo (te lo dice una che ha accettato di assaporare il surströmming).
L'unico modo per convincere una persona a mangiarlo, é educarla fin da piccola al sapore.
Infatti, non per niente, qui ci sono gli omogeneizzati per bambini al gusto di FJ.
Io non li ho comprati, sia per il contenuto, sia perché prodotti dalla tanto discussa multinazionale svizzera.

Kata ha detto...

@Carin: hai ragione, sono arachidi, non nocciole. L'ho corretto. A volte faccio confusione tra i due, perché in ungherese usiamo la stessa parola per entrambi (mogyoró)... :)

@Morgaine: e quale sarebbe questa famigerata multinazionale svizzera? Sono curiosa.

Morgaine le Fée ha detto...

Nestlé.