lunedì 11 aprile 2011

Aggiornamento sul ginocchio (e sul sistema sanitario svedese)

Eccomi a raccontarvi gli ultimi sviluppi del mio sciagurato ginocchio. Anche se non ci sono grandi novità quanto alla diagnosi, sto facendo conoscenza con il sistema sanitario svedese. Ero tornata in ospedale per una visita di controllo, e la settimana scorsa per una radiografia. Questo venerdì invece mi attende una risonanza magnetica.

Finora il medico svedese (lo stesso giovane della prima visita) mi ha detto il contrario di tutto ciò che mi avevano detto in Ungheria e in Italia. Secondo lui non ho rotto il menisco, o per lo meno non in maniera abbastanza grave che fosse da operare. Ma devo anche dire che è stata una tipica manifestazione della legge di Murphy: tutte e due le volte sono arrivata da lui che mi poteva girare il ginocchio come gli pareva e non mi faceva male... (non è che potevo inventarmi dei dolori qua e là solo per convincerlo che il problema era serio). Il problema, tuttora, è più che altro caricarlo e camminare, non i movimenti senza carico. Adesso cammino bene, ma sento ancora un po' di dolore, e spesso ho la sensazione come se il ginocchio stesse per uscire fuori di nuovo.

L'altra cosa di cui il medico svedese ha un'idea diversa è la risonanza magnetica. Il chirurgo che mi aveva operato mi ha detto chiaramente che non la potevo più fare, dato che ho due viti nel ginocchio, parzialmente di metallo, e pure il fisioterapista italiano mi ha confermato che gli avrei spaccato la macchina. Solo dopo aver insistito un po' su questo punto (non vorrei che l'ospedale di Örebro dovesse ricomprare la macchina di risonanza per colpa mia...) che il medico ha deciso che allora prima avremmo fatto una radiografia per vedere esattamente quanto metallo ho nel ginocchio. Con mia grande sorpresa il risultato della radiografia è stata che posso fare la risonanza. Staremo a vedere. Chissà, forse loro hanno macchine migliori di quelle italo-ungheresi che non si lasciano disturbare... Anche sul fronte delle operazioni sembrano essere più avanti. Il medico giovane mi ha informato che qui in Svezia pure la ricostruzione del legamento crociato anteriore la fanno in artroscopia. Mai sentito che la facessero in artroscopia in Ungheria o in Italia... (l'operazione al menisco sì, ma non la ricostruzione del LCA).
Nel frattempo dovevo iniziare la fisioterapia. Secondo il medico, se il problema al menisco è serio, con la fisioterapia peggiorerà (rassicurante, vero?). Ma qui nella realizzazione c'è stato un intoppo. Pensavo che mi arrivasse una lettera con la data del primo appuntamento con il fisioterapista, invece per due settimane non è arrivato niente. Così quando sono tornata in ospedale per la radiografia, mi sono informata se dovevo fare qualcosa e loro mi hanno confermato di aver inviato la richiesta al Rehab Centrum il giorno stesso della visita di controllo, e che mi avrebbero contattato loro. Stamattina ho telefonato al centro, ed è venuto fuori che non mi hanno chiamato perché non avevano il mio numero di telefono! Non so chi abbia sbagliato (immagino il medico), ma nessuno mi ha mai chiesto il numero di telefono... Insomma, ora ho lasciato il numero e sono in attesa che si liberi un posto.

A parte questo episodio, e al contrario del sistema dei Vårdcentral, l'ospedale si è rivelato molto efficiente. Un posto tranquillo, ben organizzato. Alla visita di controllo sono arrivata con venti minuti di anticipo, e il medico mi ha ricevuto subito! (Venti minuti prima dell'ora prefissata quindi.) Nel corridoio non c'era un'anima, e neanche dopo di me c'era una folla di gente ad aspettare di essere visitata. Insomma, è il sogno dei medici questo posto! Spero vivamente che lo sia anche dei pazienti però...

Quanto ai costi: avendo il personnummer e un contratto di lavoro regolare in Svezia, ho un trattamento pari agli svedesi. Per la visita c'è un ticket da pagare, di 250 corone (circa 26 euro, quindi il doppio che in Italia), ma ti danno un foglio dove ti segnano tutti i pagamenti, e se arrivi a 900 corone, poi quell'anno non devi più pagare. Quindi il tetto massimo annuale è di 900 corone, meno di 100 euro, che mi sembra una somma ragionevole. Per la radiografia invece non mi hanno chiesto una corona. Ancora non so come saranno i costi della fisioterapia.

Se volete sapere di più del sistema sanitario svedese, vi consiglio di leggere alcuni post di altri blog italo-svedesi:
  • Due racconti di un medico italiano a Norrköping qui e qui (a cui faccio di nuovo gli auguri anche da qui per l'arrivo della piccoletta!) :)
  • Come funziona il sistema sanitario di un altro medico italiano sempre di Norrköping (e pure a loro auguri per il piccoletto!) ;)
Aggiornamento (14 aprile 2011): mi correggo. Mi è giunta notizia da più parti che la ricostruzione del LCA in artroscopia la fanno anche in Italia.

    6 commenti:

    Giulia ha detto...

    Grazie degli auguri, e anche della citazione! Spero che migliori presto.
    La risonanza con le viti metalliche non si può fare per il rischio che si spostino le viti e perchè disturbano l'immagine, non perchè si rompe l'apparecchio :D, quindi non ti citerano per danni! Ma se ti hanno fatto la radiografia sei sicuramente a posto.
    Il sogno dei medici... in certe specialità direi proprio di si, ma la medicina generale e il pronto soccorso sono spesso un casino, specialmente dove lavoro io (se no che ci sto a fare?!)
    In genere mi pare che i servizi ospedalieri siano ben organizzati, ma il problema delle liste di attesa lunghe c'è anche qui.
    In bocca al lupo! Giulia

    Kata ha detto...

    Vedi, ovunque vai ti dicono cose diverse. Il fisioterapista in Italia mi ha detto che la risonanza non poteva fare del male a me, ma che il metallo poteva rovinare la macchina di risonanza. In ogni caso mi fido di più di quel che dice un medico. ;)
    Beh, questo era il reparto di chirurgia ortopedica. Gli altri non li conosco per fortuna. :)

    Fefo (Stefano) ha detto...

    Ciao!
    Io mi sono trovato benissimo con http://www.capioartroclinic.se/sv/Om-oss/Personal/Lakare/
    Mi operò Magnus Forssblad, che fra l'altro è il medico della nazionale svedese di calcio.

    Morgaine le Fée ha detto...

    Non ne so nulla di ginocchia, e io nella risonanza magnetica ci metto solo tubetti di vetro pieni di un mL di soluzione, comunque ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo arto :)

    Kata ha detto...

    @Stefano: grazie, ma purtroppo io non abito a Stoccolma... :(

    @Morgaine: crepiii!

    Anonimo ha detto...

    CIao Kata, hai per caso l'indirizzo di un dentista in Ungheria? Te lo chiedo perché vorrei aiutare un amico. Grazie anticipate. Buon lunedì, Alex : )